I Conti di Aversa
STORIA DEI NORMANNI – LA SUCCESSIONE DEI CONTI
a cura di Pasquale Fiorillo
Direttore Ufficio Normanno-Svevi
La Contea di Aversa fu una dominazione feudale dell’Italia meridionale che ebbe inizio nel 1030 con la nomina a I Conte del cavaliere normanno Rainulfo Drengot-Quarell da parte del duca bizantina Sergio IV di Napoli. Da quel momento per 126 il titolo fu detenuto quasi esclusivamente dai membri della Casa Drengot-Quarell ed i conti di Aversa giocarono un ruolo fondamentale nello scacchiere geopolitico del loro tempo.
Famiglia Drengot-Quarell
CONTE | REGNO | NOTE |
---|---|---|
Rainulfo I | dal 1030 al 1047 | Morì senza eredi diretti |
Asclettino “il Conte giovane“ | 1047 | Fratello del precedente; regnò pochi mesi |
Alla morte di Asclettino fu nominato Rodolfo Cappello dal principi Guaimaro IV di Salerno. La titolarità della contea di Aversa per pochi anni passò quindi dalla famiglia Drengot-Quarell alla famiglia Cappello.
Famiglia Cappello
CONTE | REGNO | NOTE |
---|---|---|
Rodolfo I | dal 1047 al 1048 | Figlio di Oddone “Cappello” |
Rodolfo Cappello fu cacciato dai cavalieri normanni fedeli alla Casata Drengot-Quarell e fu permesso a Rodolfo II di tornare in città come IV Conte di Aversa.
Famiglia Drengot-Quarell
CONTE | REGNO | NOTE |
---|---|---|
Rodolfo II “Trincanotte“ | dal 1048 al 1050 | Fratello di Rainulfo ed Alscetino |
Erimanno | dal 1050 al 1051 | Figlio del precedente; tutore fù Guglilemo Bellabocca |
Riccardo I | dal 1051 al 1058 | Usurpò Erimanno e diventò VI Conte di Aversa |
Riccardo I Drengot conquistò Capua nel 1058, da questo momento la famiglia Drengot-Quarell estese il proprio dominio sulla Campania settentrionale costituendo un proprio principato con capitale Capua. I capi della famiglia usarono quindi il titolo di principe di Capua mentre quello di conte di Aversa (e quello di duca di Gaeta) confluirono nell’elenco dei titoli propri dei signori capuani.
Famiglia Drengot-Quarell di Capua
CONTE | REGNO | NOTE |
---|---|---|
Riccaro I | dal 1058 al 1078 | |
Giordano I | dal 1078 al 1091 | Figlio del precedente |
Riccardo II “il Calvo“ | dal 1091 al 1106 | Figlio del precedente |
Roberto I | dal 1106 al 1120 | Figlio di Giordano I e fratello del precedente |
Riccardo III “Rombulus“ | 1120 | Figlio del precedente; regnò solo due giorni |
Giordano II | dal 1120 al 1127 | Figlio di Giordano I e fratello di Roberto I |
Roberto II “il Sorrentino“ | dal 1127 al 1156 | Fu l’ultimo conte di Aversa |
Roberto II Drengot-Quarell, alleatosi con Rainulfo di Alife, entrò in conflitto col re Ruggero II di Sicilia con alterne vicende, ma perse i domini di famigli nel 1135 e con la sua morte nel 1156 terminò la linea dei conti di Aversa.
Roberto II lasciò un figlio maschio, di nome Giordano, che visse a Costantinopoli al servizio del basileus Manuele I Comneno come diplomatico. Il titolo riportato da Giordano era quello di “Sebastos” (trattamento onorifico proprio dell’aristocrazia imperiale bizantina). È documentato anche un viaggiò diplomatico di Giordano tra il 1166 e il 1167 a Roma per tentare di promuovere la riunificazione della Chiesa cattolica con la Chiesa cristiana ortodossa.
© Testo di Angelo Cirillo
In copertina: Miniatura del “Regesto di S. Angelo in Formis” raffigurante il vescovo Ildebrando di Capua e il principe Riccardo Drengot – (se si condivide l’articolo indicare le fonti).