Chiesa di San Marco Evangelista
RUBRICA – AVERSA DELLE CENTO CHIESE
La Chiesa di San Marco Evangelista, meglio conosciuta ad Aversa come “Chiesa della Madonna della Libera”, ha sede nel rione Borgo (ossia l’antico Borgo di San Lorenzo fuori le mura).
Di questo edificio religiosa sappiamo che nel XVI sec. Pietro Ursino, e successivamente anche Balduino de’ Balduinis, ne fecero menzione durante le loro Sante Visite descrivendolo come di “sicura provenienza antica“. Gli stessi vescovi notarono già lo stato di rovina e abbandono della chiesa del borgo, probabilmente a causa della sua vicinanza ad altre chiese più importanti; a poche decine di metri infatti sorgevano la Chiesa San Pietro al Borgo ( scomparsa definitivamente nella seconda metà del XX sec.) ed il complesso di San Lorenzo ad Septimum.
Nel 1832 la chiesa fu oggetto di un considerevole intervento di restauro che ripristino il decoro, ripristinandone consegenzialmente anche un uso da parte della popolazione. Qui un tempo si svolgevano le “rogazioni“, ossia processioni di supplica per propiziare i raccolti nei campi. Fino al 1915 la chiesa è stata anche sede di una confraternita e di un monte del purgatorio.
L’edifico è realizzato a navata unica; il presbiterio di pianta quadrato è rialzato da un gradino rispetto all’aula ed è delimitato da questo da un grande arco (comunica con la sacrestia). Nella chiesa è collocato un altare in marmo di buona fattura che è caratterizzato dalla presenza di un tabernacolo marmoreo con quattro colonne ed una nicchia. Qui è infatti ubicata la statua lignea della Madonna della Libera, risalente al XVII sec. ed oggetto di una forte devozione popolare.
Veduta del presbiterio Particolare della decorazione del soffitto
Ai lati la chiesa è dotata di quattro cappelle, due per parte, tra le quali distinguiamo per importanza la prima a destra dell’altare maggiore. La controfacciata è caratterizzata da un finestrone centrale che dà luce all’interno dell’edificio e da una cantoria sorretta da due semplici colonne. Nella chiesa troneggia la figura di San Marco Evangelista, accompagnato dal simbolico leone, che è raffigurato in un medaglione della soffitta del XX sec. dal pittore aversano Alfonso Leccia. La pavimentazione a scacchi in marmo bianco e nero e simile a quella della Chiesa del Santo Spirito in Via Roma.
© Foto e testo di Paolo Di Grazia
In copertina: Particolare della decorazione del soffitto della Chiesa di San Marco Evangelista al Borgo – (se si condivide l’articolo indicare le fonti).