Torre Villa Ariosa
RUBRICA – I CONFINI DI LITERNUM
Torre Villa Ariosa è situata ai confini tra Giugliano in Campania (NA), Lusciano e Parete (CE), sorge in aperta campagna e si presenta come una classica costruzione del tipo “casa-torre“. Fino agli anni ’70 del XX sec. è stata abitata da vari nuclei familiari, i suoi abitanti erano chiamati “torresi” e la stessa masseria dagli abitanti del posto è detta “a’ Torre“.
È infatti una struttura a metà fra l’abitazione e la fortificazione difensiva tipica delle maestose rocche feudali medioevali che si sono protratte fino in epoche recenti. anche se in forma più ingentilite. Questi costruzioni erano caratterizzate da sistemi difensivi che consentivano al signore ed ai suoi vassalli di rifugiarsi in occasione di assalti. Nelle case-torri non di rado avremmo potuto trovare feritoie, balestriere, archibugiere e caditoie; portali sopraelevati raggiungibili soltanto grazie a scale di legno che potevano essere ritratte in caso di necessità rendendo difficile l’assalto dei nemici.
In seguito alle mutate condizioni economico-sociali e con il cessare dei pericoli di incursioni le case-torri subiscono modifiche stilistiche e strutturali che impreziosirono, in alcuni casi, gli edifici e li modificarono in forma di ville di campagna.
Torre Villa Ariosa viene riportata sulla carta topografica del Fioravanti del 1772 per le vicende della città di Aversa e suoi casali. È costruita in tufo ed in parte è ancora visibile il colore originario nella facciata principale; su un lato è dotata di un contrafforte.
Dell’antico edificio possiamo ancora scorgere nel perimetro alcuni resti di pietre basaltiche a base quadrata (con basamento leggermente allargato), un portale di ingresso ad arco a tutto sesto. Torre Villa Ariosa fu costruita a tre piani – ancora visibili – con le stalle, i magazzini e le stanze della servitù al piano terra. Al primo e secondo piano è ancora presente un ampio focolare, ne deduciamo fossero destinate all’alloggio del signore e della sua famiglia, mentre il terzo piano era adibito ad armeria e quindi destinato a scopi difensivi.
La Torre si ergeva maestosa e possente sulle campagne circostanti, oggi è rimasto ben poco della struttura originaria a causa dei crolli e delle spoliazioni. Dopo l’abbandona da parte dei suoi ultimi abitanti, circa cinquant’anni fa, è iniziato il declino della masseria con il suo conseguente decadimento. Scorci di bellezze d’altri tempi.
© Foto e testo di Giuseppe Miraglia
In copertina: Veduta d’insieme di Torre Villa Ariosa – (se si condivide l’articolo indicare le fonti).