Chiesa di San Michele Arcangelo “alla Ferrovia”
RUBRICA – AVERSA DELLE CENTO CHIESE
La Chiesa di San Michele Arcangelo è il primo edificio sacro della città di Aversa ad essere stata costruito in cemento armato ed l’unica chiesa parrocchiale ad avere il battistero esterno (l’edificio di pianta ottagonale è collegato al corpo della chiesa da un ingresso proprio).
L’origine della chiesa, oggi sede della parrocchia di San Michele Arcangelo, si fa risalire a quando i fratelli De Simone, titolari di un pastificio nelle vicinanze, costruirono una cappella dedicandola al Santo. Nel 1929 lo stesso edificio fu elevata al rango di “chiesa rettoria“. Poi con la crescita demografico di Aversa e la successiva urbanizzazione della zona a ridosso della stazione ferroviaria si decise di costruire una nuova chiesa, di dimensioni maggiori, poiché la piccola cappella dei De Simone non poteva più ospitare tutti i fedeli. La nuova chiesa, destinata a diventare parrocchia del quartiere “della Ferrovia“, fu quindi costruita a Via Armando Diaz nella posizione attuale e dotata di una casa canonica.
Soltanto nel 1960 la parrocchia fu inaugurata e vide la presa di possesso del suo primo parroco, Giustino Mariniello. La chiesa, come detto diversa dalle altre per architettura, conserva al suo interno un altare in marmo intarsiato ed alcuni arredi sacri proveniente dalla Chiesa dello Spirito Santo. In particolare si possono ammirare ben cinque tele di Sebastiano Conca che furono realizzate nel XVIII sec. per la piccola chiesa del convento di suore francescane: la discesa dello Spirito Santo che, come nella sua originale collocazione, occupa il posto principale sull’altare maggiore; l’Immacolata Concezione di Maria; Santa Chiara che mette in fuga i saraceni; San Francesco d’Assisi che riceve le stimmate, Santa Margherita da Cortona che adora il crocifisso.
© Foto e testo di Paolo Di Grazia
In copertina: Particolare dell’altare maggiore della Chiesa di San Michele Arcangelo ad Aversa – (se si condivide l’articolo indicare le fonti)