I casali scomparsi di Aversa
RUBRICA – I CASALI SCOMPARSI DI AVERSA
Sono numerosi i casali, le terre ed i villaggi che, almeno a partire dal periodo medioevale, vengono annoverate dagli storici come alle dipendenze di Aversa ma dei quali non abbiamo più notizia.
Per alcuni di essi è ancora possibile vedere lungo le strade ruderi e vecchie case adibite alla coltivazione dei campi; altri invece sono stati cancellati dal Tempo lasciando soltanto i nomi in antichi codici e spesso non è nemmeno chiaro dove fossero realmente collocati.
Una documentazione importante, ai fini della ripartizione degli antichi casali di Aversa, ci è data dalle “Rationes decimarium” della diocesi databili ai primi anni del XIV sec. A questa, come ad altre fonti diplomatiche medioevali, dobbiamo doverosamente aggiungere i lavori di ricerca condotti dagli storici contemporanei: Andre Costa, Gaetano Parente, Alfonso Gallo, Gaetano Corrado, Bartolomeo Capasso ed altri.
In questa rubrica, promossa dalla Consulta della Pastorale Universitaria ed edita dal Centro Studi Normanni, oggi Venerdì cercheremo di raccontare le storie dei casali scomparsi della città di Aversa e, dove è ancora possibile, anche di ritrovarne le tracce.
In copertina: Facciata della chiesa di San Tammaro a Popone, comune di Casaluce – (se si condivide l’articolo indicare le fonti).