Chiesa di San Giovanni Battista
RUBRICA – AVERSA DELLE CENTO CHIESE
Della chiesa di San Giovanni Battista non conosciamo la data certa della fondazione, possiamo però asserire che sia molto antica, secondo alcuni storici verrebbe addirittura citata in documenti dell’anno 900 unitamente al castello ed al borgo di Savignano. Quest’ultimo fu unificato al nucleo storico di Aversa solo verso il 1310, ma sappiamo con certezza che entrambe le strutture già esistevano prima della fondazione della città.
La chiesa è a croce latina con un transetto di piccole dimensioni, a sinistra da accesso alla sacrestia e, mediante una piccola porta, anche all’attigua cappella dell’angelo custode (che un tempo era sede dell’omonima congrega).
In origine la chiesa di San Giovanni Battista aveva tre porte delle quali è rimasta solo quella centrale; la porta destra è stata murata per costruire la casa canonica, quella sinistra per far spazio al campanile.
Particolare della navata destra Particolare del transetto, lato sinistro Particolare della navata sinistra
La forma dell’edificio attuale risale quindi al XVI sec. mentre il campanile è stato costruito successivamente. All’interno è presente: un organo a canne del XVIII sec., diverse statue lignee di santi allocate in apposite nicchie (le statue hanno capelli e vestiti veri), una tavola che erroneamente sull’altare maggiore che fu attribuita al pittore calabro Antonio Pizzo. Questa rappresentazione soltanto successivamente si è scoperto fosse in realtà del pittore napoletano Tommaso De Fusco.
© Foto e testo di Paolo Di Grazia
In copertina: Facciata della chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista con a sinistra l’ingresso della chiesa dell’Angelo Custode – (se si condivide l’articolo indicare le fonti).